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Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution
Scheda gioco
Voto redazione
7.5
Galleria
Circa un anno fa ci eravamo lasciati con Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3, altro gran gioco ispirato all’altrettanto grande opera di Masashi Kishimoto. Anche questa volta, uno tra gli shonen più famosi di sempre, è riuscito a farsi strada tra i tanti picchiaduro presenti su Playstation 3 proponendo un gioco completo in tutto e per tutto, con un roster enorme, combattimenti spettacolari e modalità online finalmente appagante e divertente!
Andiamo a vedere come CyberConnect 2 ha voluto stupire i fan!
Fin da subito, dopo qualche secondo di contemplazione del meraviglioso menu principale – seriamente gamer, è decisamente ben curato ed accattivante. Mi stava quasi ipnotizzando – ci si rende conto del gran numero di modalità di gioco messe a disposizione. Alcune sono legate a degli standard puramente classici ed appartenenti al genere picchiaduro, altri invece sono più contaminati da caratteristiche rpg. Andiamo a vedere tutte le modalità, una ad una, per capire cos’hanno da offrire.
Modalità avventure dei ninja
Nonostante sia posta in fondo nel menu, è stata la prima che ho selezionato. Si tratta di una modalità storia abbastanza particolare. Permette di rivivere i momenti principali dello shonen di Kishimoto in prima persona. Dopo aver scelto il capitolo che vogliamo seguire, verremo catapultati in una nuova modalità che riesce ad unire alla perfezione le sequenze anime con il gameplay in cell-shading.
Tutte le sequenze infatti sono intervallate da combattimenti, tutta la storia verrà mostrata come fosse l’anime originale ma i combattimenti faranno parte del gameplay del titolo e saranno praticamente tutti giocabili.
L’effetto ottenuto è molto soddisfacente ed immagino che piacerà ancora di più ai fan di Naruto che coglieranno così l’occasione di rivedere le scene più interessanti dell’anime e si potranno sentire ancora più coinvolti. Interessante è inoltre il fatto che, nonostante si tratti di un titolo realizzato praticamente interamente dai ragazzi di CyberConnect 2, la narrazione andrà a coprire delle vicende completamente inedite di cui mai si è discusso né nell’anime e nemmeno nel manga. Un esempio? La storia di Alba, che viene ripresa e ri-approfondita come mai è stato fatto prima in tutta la serie.
Comunque, il giocatore potrà solo combattere in delle aree ristrette perché in questa modalità si è andata a perdere completamente la componente esplorativa del titolo.
Modalità Torneo Mondiale dei Ninja
Ti sei mai chiesto chi tra tutti i ninja della serie di Naruto sia effettivamente il più forte? Puoi scoprirlo giocando a questa modalità. Dopo aver scelto il nostro combattente, sbarcheremo in un’isola in cui è possibile trovare praticamente tutti i personaggi della serie. In mezzo all’oceano si sta svolgendo il torneo mondiale dei Ninja che ha lo scopo principale di scoprire quale ninja sia il più forte in assoluto.
Il tutto naturalmente è condito con particolari sequenze animate come quelle in cui i commentatori giudicheranno i combattimenti ed altre ancora. Nonostante il fulcro del gameplay sia naturalmente il combattimento, nella modalità torneo occorrerà più volte girare per la mappa in cerca di un particolare alleato per il prossimo grado del torneo o di un particolare oggetto necessario in battaglia.
Alcune volte sarà anche necessario completare un po’ di “mini-quest” per poter stringere nuove alleanze con Ninja e Samurai.
Come avrai già capito quindi, le fasi di combattimento sono intervallate da momenti di riposo in cui viene abbozzato un gameplay in stile rpg, giusto accennato ma comunque piacevole.
Questo naturalmente riguarda il torneo principale. Procedendo con la storia è possibile anche sbloccare una seconda modalità torneo, quella intitolata “Storia di mecha-naruto”. Mentre Naruto si stava preparando per un torneo nella città della foglia, per una vicenda o per l’altra, finisce per incontrare un particolare robot che ha un aspetto leggermente famigliare. I due fin da subito non vanno d’accordo ed iniziano ad accusarsi l’un l’altro di aver rubato l’identità alla rispettiva “persona”.
Hinata riuscirà a far “riappacificare” i due realizzando per loro degli splendidi peluches raffiguranti i due combattenti. Questa parte della storia permette di giocare vicende spesso molto esilaranti e comunque incentrate più sulla modalità rpg che sul combattimento vero e proprio. Capiterà spesso infatti di farsi un giro per il villaggio della foglia e per completare qualche quest qua e là.
Questo sicuramente è un aspetto interessante.
Sicuramente va detto che nelle modalità “Torneo Mondiale” il gameplay in combattimento subisce un cambiamento radicale. Dopo aver scelto la propria squadra, ci sfideremo contro altre 3 squadre di un massimo di 4 membri contemporaneamente, utilizzando un combattente per volta.
Questo vuol dire che su schermo ci saranno ben 4 avversari in un tremendo Free-for-all, scusate la contaminazione, in cui bisogna cercare di raccogliere il maggior numero di Sfere battaglia. Quando attaccheremo un nemico questo finirà per disperderle nell’ambiente e potranno essere raccolte dagli altri giocatori.
Qualora un ninja si ritrovi con 0 Sfere Battaglia, se viene colpito durante lo stordimento causato dalla perdita di tutte le sfere, viene considerato definitivamente sconfitto. Alla fine del primo round il numero di Sfere Battaglia che ogni ninja ha racimolato, viene sommato alle 1000 del suo compagno di squadra e così inizia il secondo round. Si procede in questo modo per più round o meno, in base al numero di partecipanti al torneo.
Utilizzando l’analogico destro è possibile cambiare bersaglio. Strategia vuole che il giocatore cerchi di attaccare sempre l’avversario che ha più Sfere per evitare che questo riesca a superare tutti gli altri giocatori di troppo per poi diventare imbattibile.
Gli altri combattenti però non staranno assolutamente a guardare ma cercheranno invece di attaccare te, alcune volte addirittura coalizzandosi. Questo, mi dispiace, ma è stressante. Capisco il tentativo di rendere il tutto più frenetico ma alla lunga gli altri due combattimenti finisco per essere un continuo ed irritante punzecchiamento che separa te dal tuo avversario principale; lo stesso vale per lui. Sì riescono a gestire tre avversari contemporaneamente? Ni, non del tutto ma CyberConnect ha fatto di tutto per rendere l’azione più fluida possibile e va riconosciuta l’incredibile abilità del team che riesce a rimanere sempre ad fps stabili, senza cali troppo evidenti.
Gameplay classico 2 v 2 e modalità online.
Nella modalità Combattimento Libero ed, in minor parte, anche in tutte le altre modalità, è possibile anche combattere secondo il gameplay classico della serie. Il riproposto 1v1 ha delle dinamiche differenti dal tutti contro tutti di cui parlavo prima che ricorderanno a tutti i gamer quelle di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3.
Lo ricorderanno per fluidità dei combattimenti, spettacolarità delle mosse finali, rapidità d’azione e capacità di contrattaccare facilmente. Ciò che scoccia è la mancanza di molte combo ma è assolutamente perdonabile se consideriamo l’enorme roster di personaggi. Non li ho ancora sbloccati tutti ma dalle schermate di gioco si notano ben 4 pagine da 30 combattenti, per un totale di 120.
Alcuni sono solo delle forme alternative di altri ma comunque già solo 100 combattenti sarebbero tantissimi perché vengano curati in tutto e per tutto e perché i developer assegnino loro molteplici combo differenti e personali. Unica pecca? Purtroppo non tutti i combattenti sono bilanciati con alcuni che risultano essere decisamente più potenti di altri e viceversa.
La modalità online di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution presenta finalmente un match making ben realizzato che ci metterà a disposizione una lista di tutti i party con migliore disponibilità ed in ricerca di un quarto giocatore. La modalità online diventa un vero e proprio punto di interazione tra i vari ninja disseminati in tutto il mondo che possono organizzarsi così per scontri singoli o per interi tornei oppure semplicemente studiarsi a vicenda. Ho provato qualche partita e devo ammettere di non aver trovato uno spiacevole lag: tutto era fluido esattamente quanto nella modalità storia contro la cpu.
I combattimenti, come nel capitolo precedente, sono semplicemente epici e spettacolari. Un esplosione di luci e colori in cell-shading davvero stunning!
Grafica e sonoro
Quando ci si trova davanti un titolo simile i discorsi da fare sul sonoro sono sempre gli stessi. Anche questa volta il gioco è doppiato sia in lingua giapponese che inglese e, come sempre, il doppiaggio giapponese è semplicemente fantastico. Peccato per gli effetti sonori che spesso finiscono per coprire ogni altro suono. Probabilmente questo aspetto verrà apprezzato solo dagli amanti degli shonen.
Il cell-shading è ben realizzato con un buon filtro anti-aliasing. Le sequenze animate sono disegnate interamente in stile anime e questo verrà sicuramente apprezzato dai fan dell’opera di Kishimoto.
CyberConnect 2 ancora una volta mi ha stupito con un’ennesimo titolo ispirato all’opera di Kishimoto, con il titolo definitivo sarebbe meglio dire. Un roster a dir poco enorme di 120 combattenti si scontrerà sia online che non in un sacco di modalità. L’esperienza picchiaduro in singolo inoltre è contaminata qua e là da elementi rpg e da quest abbastanza interessanti che offrono una giusta pausa tra i combattimenti sensazionali ed incredibilmente spettacolari. E’ semplice: un fan DEVE averlo. Per gli altri gamer… perché no, potreste sempre sorprendervi per l’aspetto picchiaduro del titolo! 🙂