Microsoft rischia una multa per Interner Explorer

Microsoft rischia una multa se verra’ confermato dall’indagine aperta dalla Commissione dell’Unione Europea, perché la casa di Redmond non ha rispettato gli impegni presi nel 2009 sulla possibilita’ di scelta dei browser web da parte degli utenti, e per questo rischia una multa con sanzioni salate molto salate che possono arrivare fino al 10% del fatturato che per l’anno 2011 è stato di quasi 70 miliardi di dollari. L’annuncio è stato fatto dal commissario alla concorrenza Joaquin Almunia. ”Microsoft non ha rispettato gli impegni presi nel 2009”, da parte sua l’azienda ha confermato la propria inadempienza, dichiarando che ”e’ la prima volta che ci capita che gli accordi obbligatori non vengono rispettati”.
Microsoft infatti, con gli accordi del 2009 si era impegnata a rendere disponibile fino al 2014 uno ”schermo di scelta” per gli utenti grazie al quale scegliere il web browser di preferenza, che prima era automaticamente impostato su Internet Explorer. Ciò con l’avvento di Windows 7 ed esattamente con il Service Pack 1 agli inizi del 2011, non è stato più possibile e per questo il colosso informatico rischia quanto sopradescritto.
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