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Lollipop Chainsaw
Scheda gioco
Voto redazione
7
Galleria
Lollipop Chainsaw è la nuova fatica dei ragazzi di Grasshopper Manufacture piena di idee folli e geniali ma non per questo priva di difetti. Se siete interessati a scoprire ogni minimo dettaglio su questo gioco veramente eccentrico e bizzarro che vi potrà portar via più di qualche sana risata, bhè, leggete la dettagliata nostra recensione. Beh, devo dire che una tra le cosa che più mi ha indirizzato verso l’acquisto di questo titolo è stato, senza alcun dubbio, l’auto ironia del titolo verso se stesso e verso ogni singolo personaggio. Come dirò più avanti infatti, questi sono stati realizzati nel migliore dei modi con caratteristiche folli ma differenti tra loro al tempo stesso. Spinge anche molto all’acquisto del titolo il lavoro che è stato fatto per rendere l’atmosfera folle ma geniale con pon pon e sangue: leggi la recensione per approfondire!
In questo mondo di zombi…
La storia del gioco prende il via nel giorno del diciottesimo compleanno della nostra bella protagonista: Juliet, una cheerleader adolescente. Proprio quel giorno mentre va a scuola si ritrova davanti un mucchio di zombi assetati di sangue che dovrà sconfiggere grazie a doti tramandate in famiglia. Infatti, tutta la fammiglia della nostra protagonista è occupata fin dalla nascita ad ammazzare zombi e, come se non bastasse, tutti i suoi parenti compariranno in irriverenti filmati di gioco donando alla protagonista nuove armi o “rielaborazioni” di quella originale. Durante la storia il suo più fedele compagno sarà la testa del suo ragazzo, unica parte del corpo che gli è rimasta dopo il morso infetto di uno zombi. L’intento di Juliet sarà quindi di fermare gli zombi chiudendo il portale che ha permesso a queste creature di raggiungere la terra. Sangue, zombi, pon pon e arcobaleni ci terranno compagnia per tutti i cinque capitoli che il gioco ci propone, intermezzati da boss fight eccentriche e molto variegate. Tutto questo dà al gioco un’atmosfera del tutto strampalata ma allo stesso tempo geniale. Se riuscirete a comprendere questo stile avrete già compreso in pieno la più bella cosa che questo titolo ha da offrirvi. Purtroppo però cinque capitoli non sono tanti e non durano nemmeno tanto, infatti, il titolo in questione, a difficoltà media, non vi porterà via più di 7 ore di gioco. Rimane il fatto che la rigiocabilità dipende tutta da voi: se volte scoprire tutti i segreti ed il finale altrenativo, Lollipop vi donerà molto di più che qualche spensierata ora di gioco.
Amo sminuzzare Zombi<3
Il gameplay a cui il titolo si presta é molto semplice. Si tratterà infatti di ammazare orde di non morti a suon di calci, pon pon in faccia e motosega. Sarà quindi la vostra fantasia a decidere la sorte di questi zombi. Purtroppo, questo “zombicidio” risulterà un po’ confusionario in spazi chiusi e affolati per via della mal gestita telecamera. In base alle vostre performance, inoltre, ogni zombi morto vi restituirà un certa somma di simpatiche monetine da spendere nei vari shop sparsi per i livelli. Qui si potranno acquistare nuove mosse, ampliare le statistiche di Juliet e acquistare vari gadget, tra cui vestiti e musiche. Oltre al solito ammazza zombi, inoltre, ci saranno anche dei minigiochi da affrontare, esempio? Dovrete battere una squadra di baseball zombi con un’arma simile ad un fucile a pompa oppure giocare un livello di gioco in un mondo a 2D. Purtroppo però anche questi minigiochi risentono di un livello di sfida mal calibrato come anche il titolo originale, che si orienta verso il lato del “facilotto”. Le boss fight, infine, se pur non variando molto il gameplay, risultano molto divertenti grazie alla buonissima caratterizzazione dei vari boss,bizzarri e irriverenti al punto giusto. Inoltre scommetto che le classifiche vi piacciono molto, sopratutto se il vostro nome compare in esse, Lollipop ha pensato pure a questo introducendo una leaderboard online con i punteggi di tutti gli utenti.
E’ senza dubbio molto apprezzata la scelta del design del personaggio fatta dai ragazzi di Grasshopper che sono riusciti molto bene nell’intento di creare un personaggio completamente nuovo e molto carismatico che qualche volta ti farà strappare qualche sorriso in più mentre giochi!
Cartoon Sfocato
Siamo arrivati al punto più dolente di questa recensione: La Grafica. Ormai è sempre lei che rovina tutto! Ma, purtroppo non possiamo tralasciarla. Dal mio punto di vista il comparto tecnico di questo titolo si può definire in una parola: mediocre. Texture poco definite accompagnano una versione rielaborata dell’ Unreal Engine mal utilizzata e povera di dettagli. Come se non bastasse le animazioni, tralasciando la bella cheerleader, sono mal realizzate e gli scenari sono spogli di oggetti. Per fortuna però almeno il frame rate ci da una soddisfazione, con unà buonissima stabilità anche in situazioni molto coincitate dove schizzi e teste mozzate volano in aria ogni millisecondo. In complesso, quindi, il comparto tecnico si piazza sotto la media. Per fortuna dove finisce l’immagine inizia il suono ed è li che di nuovo il titolo brilla. Le canzoni sono azzeccatissime e stupende e il doppiaggio se pur solo in inglese (il titolo è sottotitolato in italiano) è davvero di buona fattura.
Oh mio bel game design…
Siamo quasi giunti alla fine di questa recensione ma non posso chiudere se prima non vi parlo per bene di questo game design. Il Game design di questo titolo è stato fatto da Suda51: uno tra i migliori, studio di game design che si possono trovare oggi giorno. Suda in questo gioco ha dato il meglio di se caratterizzando ogni personaggio come si deve, aggiungendogli un repertorio quasi mai ripetitivo di battute, frasi irriverenti, cose alquanto bizzarre e costumi strampalati. Infatti, come avete potuto capire già dagli altri paragrafi qui è l’atmosfera eccentrica e bizzarra a farla da padrona. Pon pon e zombi, arcobaleni e sangue, cuori e motoseghe non vi sembra un mix anormale? Sicuramente sì, ma questa formula si è rivelata tanto bizzarra quanto geniale. Direi, quindi, che se amate alla follia giochi strani, bizzarri e folli e non è il comparto tecnico la prima cosa che guardate di un videogioco e non pensate ad altro bhè questo è un titolo che dovete assolutamente provare. Allora che aspettate? Correte dal vostro rivenditore di fiducia e fatevi qualche risata insieme a lui giocando a Lollipop Chainsaw.
Concludendo, il nuovo lavoro dei ragazzi di Grasshopper Manufacture è un titolo pieno di stile, divertente, folle e geniale allo stesso tempo. Il Gameplay se pur non brillante e non aiutato da una telecamera più che ballerina riesce comunque a distinguersi dalla massa. Purtroppo però dal lato tecnico Lollipop Chainsaw non eccelle risultando mediocre pur basandosi sul noto Unreal Engine. Per fortuna il sonoro non è altrettanto prestandosi a musiche azzeccate e belle insieme ad un doppiaggio meritevole. Se siete interessati a questo gioco dovete avere un buon senso dell’umorismo e dovete accettare di non vedere sui vostri schermi la belezza di questa generazione, fatto queto divertitevi con una delle opere più bizzarre degli ultimi tempi.